Ho comprato i primi giochi a Fiore, quando lei aveva 12 mesi. Non sono mai stata una grande fan dei giochi, ma ho sempre nutrito un certo piacere a vedere giochi minimalisti e belli nel loro design. Quando è nata Fiore, ho iniziato il mio percorso nel mondo Montessori e ho subito abbracciato la filosofia del “ poco è meglio”.
Scoprire che mia figlia si diverte di più a passare il suo mini mocio per tutta la casa, lasciando i suoi giochi sullo scaffale a prendere polvere, mi ha fatto riflettere. A volte si pensa che per riuscire ad intrattenere un bambino serva tanto, in realtà il bambino (quello piccolo soprattutto) ha bisogno di ripetere e ripetere e ripetere ancora per apprendere il funzionamento delle cose.
Offrire ai nostri figli pochi giochi, ma di qualità, adatti ai loro interessi del momento e soprattutto versatili nel loro uso, è un vero e proprio beneficio. Vediamo perché.
Il concetto di ordine
Il bambino ha un bisogno innato di ordine, ti sembrerà strano, ma sappi che se offriamo la possibilità al bambino di sperimentare l’ ordine, sarà lui stesso a ricercarlo. Se offriamo ai nostri figli 5/6 giocattoli, ben disposti su uno scaffale, intriganti, che catturino il suo interesse del momento, lo invoglieremo a limitare il suo disordine fisico e mentale.
N.B Il tuo buon esempio, può aiutare questo processo!
“Metto a posto decine e decine di volte i giochi di Fiore, per farle vedere che ogni qualvolta vuole usare un gioco o leggere un libro, prima deve riporre il materiale che stava usando in precedenza. Provaci, ti assicuro che prima o poi queste fatiche saranno ripagate.😍”
Un gioco sviluppa l’autostima
Offrire la possibilità a nostro figlio di usare e passare più tempo su una certa attività, lo aiuta a sviluppare padronanza in quel gioco, perciò la conseguenza sarà sentirsi più capace, sicuro e in grado di fare le cose da solo. Pensate a tutte le volte che vostro figlio conclude un’attiva, il sorriso e la felicità che traspare sul suo viso quando vi guarda soddisfatto, è davvero unica!
Concentrazione
Avere troppi giochi e vivere in un ambiente caotico, non aiuta la capacità di attenzione del bambino. Al contrario, un ambiente tranquillo, ordinato, con pochi stimoli, da la possibilità al bambino di concentrarsi più a lungo su quel gioco apprendendo più nozioni e aumentando le sue capacità.
Il controllo dell’errore
Ho già parlato in un mio articolo di come le conseguenze naturali della vita, possono aiutare i nostri figli a capire le vere conseguenze delle loro azioni. Se un bambino ha tanti giochi e ogni volta che uno si rompe, viene semplicemente sostituito, farà più fatica a fare suo il concetto di responsabilità. Avere invece, pochi giochi e riuscire a prendersene cura, gli darà la possibilità di valorizzare di più quello che possiede. Soprattutto quando rompe quel gioco o lo perde, facciamo presente che non potrà più utilizzarlo e che la conseguenza naturale sarà che, purtroppo, non potrà più divertirsi con quell’attività.
La bellezza
A chi non piace vedere le cose belle? Quando ammirate qualcosa che vi piace non sentite anche voi di essere inondati da calma e tranquillità? Ai bambini piacciono le cose belle, come a noi adulti. Se curiamo il materiale, l’ambiente in cui viviamo questo aiuterà il bambino a sviluppare la sua immaginazione e riuscirà a concentrarsi meglio.
Creatività
Offrire giochi destrutturati sviluppa il gioco libero. Questo tipo di giochi, hanno la capacità di aiutare il bambino ad utilizzare la sua fantasia, la sua immaginazione, spingendolo ad utilizzare lo stesso materiale in più modi.?????? Un esempio potrebbe essere questo??????. Il bambino impara ad usare ciò che ha, sviluppando più abilità e coltivando in questo modo, la pazienza, il controllo della frustrazione e il gioco autonomo.
Conoscere
Usando materiali che arrivano dalla natura o dal nostro ambiente quotidiano, offriamo la possibilità al bambino di conoscere, sperimentare, fare esperienze. Una casa con pochi giochi invoglia il bambino a uscire a voler passeggiare, condividere una merenda al parco. Più tempo i nostri figli trascorreranno a costruire questo tipo di competenze, più facile sarà per loro sviluppare interazioni sociali, l’amore per il mondo e per la conoscenza.
Se vi può essere utile ho preparato una piccolo approfondimento. Ecco qui come è sistemato l’ambiente di Fiore (16 mesi) a casa nostra e dai nonni.

- Se vuoi farti un’idea di gioco destrutturato puoi guardare questa lista che ho creato.
- Questa lista invece è dedicata per bambini dai 0 ai 12 mesi.
- Questa lista comprende alcune delle attività che sto usando ora con Fiore.
- La balance è un gioco super versatile per ogni tipo di età!
- Scopri tutti i giochi per la motricità.
Infine ti lascio da leggere due articoli su quali attività proporre a bambini da 0- 6 mesi e bambini da 1 anno in su!
Spero che questo articolo possa esserti stato utile. Ogni bambino è diverso, osservarli ci aiuta a capire gli interessi che in quel momento sentono il bisogno di sviluppare.
Ah dimenticavo… Qui di seguito, ti lascio il link di alcuni miei articoli, dacci un’occhiata magari trovi qualcosa di interessante! Per nuove informazioni ed aggiornamenti mi trovi quotidianamente sui social Instagram e Facebook come Ledda Family Blog! Grazie a questi canali condivido la vita quotidiana, mia e di Fiore, alcune riflessioni sulla genitorialità consapevole e se non l’hai mai visto, ti invito ad ascoltare il mio podcast genitori in evoluzione!
A presto e buona giornata/serata!
Jessica
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