L’attività pratica è una delle esperienze che più mi piace fare insieme a Fiore.
Nel mondo Montessori le attività servono a sviluppare le abilità del bambino. Osservando i nostri figli capiamo quali sono i loro bisogni ed attraverso le attività cerchiamo di soddisfarli.
Le attività pratiche, nel Metodo Montessori, si dividono in 5 categorie:
1) Coordinazione oculo manuale
2) Creatività
3) Movimento
4) Linguaggio
5) Vita pratica
In questo articolo parleremo del 5 punto: la vita pratica.
Questa tipologia di attività comprende tutto ciò che facciamo in casa, nel nostro quotidiano. I bambini adorano aiutare e partecipare alle attività della famiglia, sono un vero e proprio momento di apprendimento per il bambino. Le attività quotidiane, per essere assimilate dal bambino hanno bisogno della ripetizione, perciò devi tenere a mente che il tutto si svolgerà con maggiore lentezza rispetto al solito, quindi ricordatevi di prendervi un po’ di tempo per voi ed armatevi di sana pazienza.
Mia figlia, a 14 mesi era in grado di tagliare la pera e la mela con l’affetta frutta e riusciva a versarsi l’acqua nel bicchiere (ovviamente sempre con il mio aiuto). Il più delle volte abbiamo paura che nostro figlio non riesca in qualcosa perché è ancora troppo piccolo o temiamo che possa farsi male, ricordiamoci che i nostri figli hanno potenzialità nascoste che possono emergere soltanto grazie alla nostra fiducia e lasciando loro l’autonomia di cui hanno bisogno. Perciò mamme e papà che state leggendo, accantonate le ansie e buttatevi in questa avventura, sarà un momento di vera crescita e condivisione per tutta la famiglia.
COME ORGANIZZARE LA VITA PRATICA
Per le attività di vita pratica puoi utilizzare oggetti di uso comune che trovi in casa, o crearne di nuovi. I nostri figli sono attratti ed interagiscono più volentieri con le cose belle, mi spiego meglio: anche per i bambini “l’occhio vuole la sua parte” quindi saranno più propensi ad approcciarsi ad oggetti colorati, curati e graziosi.
Potete iniziare con alcuni oggetti basilari per l’apprendimento di un bambino “stile Montessori”, come: la torre d’apprendimento, una piccola scopa in legno o delle spugne, il taglia frutta e verdura.. ecc.. Io personalmente mi sono fatta una lista di oggetti che avrei voluto inserire nel nostro quotidiano ed ho aspettato le varie ricorrenze per fare dei piccoli regali a Fiore, proponendo anche ad amici e parenti che mi chiedevano cosa potesse servirci.
Il principio base è cercare di farsi “sempre” aiutare. Quando siete in casa, mentre preparate la tavola oppure mentre pulite il bagno o ancora mentre fate ordine in lavanderia e maneggiate i vestiti. E’ fondamentale entrare nell’ottica di avere con voi un piccolo aiutante a cui chiedere di collaborare con voi.
Condividere la vita in questo senso crea unione e condivisione.
“Passo molto tempo in casa con Fiore e fin da quando ha iniziato a camminare l’ho sempre resa partecipe delle mie faccende di casa. Mi aiuta a portare la biancheria nel cesto, le chiedo spesso di porgermi l’asciugamano per asciugarmi le mani, cuciniamo insieme grazie alla torre di apprendimento, mi aiuta a mettere i piatti e le cose leggere nella lavastoviglie e ancora mi aiuta a dare da mangiare al nostro cane e gatto. Da subito ho cercato di coinvolgerla in ogni mio lavoro casalingo e lei con il tempo ha riconosciuto certe mansioni e ha iniziato a farle da sé, come prendere il pannolino e portarlo nella spazzatura da sola. Anche quando non siamo in casa mi stupisce vedere come ricorda esattamente certe azioni e chiede a chi è con lei di aiutarla, come quando vede la nonna stendere e senza che nessuno le dica nulla prende anche lei i panni dalla bacinella e inizia a stenderli (a modo suo).“
Più esponiamo i nostri figli alla quotidianità, più prenderanno coscienza di se stessi e aiuteranno in casa! In questo modo stiamo dando il via alla loro piena essenza e responsabilità.
Queste attività sono anche un modo alternativo per fare movimento ed esercitare i muscoli delle braccia e delle gambe, presa padronanza delle proprie possibilità sarà all’ordine del giorno, per il bimbo, portare vassoi o rovesciare l’acqua nel proprio bicchiere. L’unico requisito necessario e costruire l’ambiente intorno al bambino e non lasciare che il bambino si “adatti” all’ambiente.
Imparare da solo a lavarsi le mani o preparare uno spuntino non solo dà l’opportunità al bambino di conoscere le sue potenzialità ed i propri limiti sviluppando abilità grosso-motorie, ma accresce anche la fiducia in se stesso oltre che avvicinarlo al lessico ed a sviluppare il proprio vocabolario.
Come possono queste azioni, sviluppare anche la parola?
E’ possibile perché ogni volta che fate un’attività, andrete a spiegare con parole semplici e descrittive ciò che state facendo con il bambino, gli strumenti che usate, il cibo che utilizzate e così via.
Può essere anche un ottimo modo di sperimentare la concentrazione che nei primi anni di vita è molto labile, ricordiamoci di non dare troppa importanza al risultato, semplicemente viviamo in armonia il momento lasciando che il bambino apprenda dai suoi gesti e dai suoi errori, concentrandosi e ripetendo molte volte.
“Ricordo una sera… Fiore era stupita, soddisfatta e felice di pulire il suo tavolino con una spugnetta. Per 20 minuti si è divertita nel ripetere quell’attività insieme a me e Leonardo.“
Bando alle ciance! Spero di avervi passato il concetto di VITA PRATICA e il motivo per cui è molto importante accompagnare nostro figlio in queste attività attività casalinghe e nel vostro quotidiano.
A seguire ti lascio una scaletta di esempi e operazioni da fare in casa secondo l’età del bambino. Questi sono solo esempi, come sempre segui ed aiuta il bambino e proponigli le attività che ti senti di affrontare, seguendo il tuo istinto e in piena coscienza e tranquillità. Sarai tu stessa, con la tua fiducia in lui, a tranquillizzare il bambino che giorno dopo giorno sarà meno impacciato e riuscirà ad eseguire queste azioni come un vero ometto o signorina.
Mi sono ispirata alle liste di Simone Davies, insegnante Montessori, scrittrice del libro “Il bambino piccolo Montessori“.

12 – 18 MESI
CUCINA
- Bere dal bicchiere
- Portare il piatto
- Versare l’acqua con una piccola brocca nel bicchiere (mettere poca acqua)
- Prendere i cereali con il cucchiaino e versarli nella ciotola
- Pulire il tavolo con la spugna
- Sbucciare il mandarino
- Buttare piccole cose nel cesto dei rifiuti
- Tagliare la frutta con il taglia frutta
- Mangiare in autonomia cibi semplici
CAMERETTA
- Mettere i vestiti sporchi nella biancheria
- Scegliere fra due opzioni di vestiti
- Vestirsi con l’aiuto
- Togliersi le calze
- Mettersi il cappotto
BAGNO
- Lavarsi i denti
- Lavarsi le mani
- Lavarsi la faccia
- Appendere l’asciugamano
- Asciugarsi le mani
- Pettinarsi
ALTRE ATTIVITA’
- Mettere in ordine
- Prendere la giacca
- Prendere le scarpe
- Allacciare le scarpe a velcro
- Accendere e spegnere la luce
- Passare l’aspirapolvere
- Passare gli indumenti da stendere
- Travasare piccole cose (lenticchie, riso, ceci…)
18 MESI – 3 ANNI
CUCINA
- Tagliare la frutta (con strumento taglia frutta o coltello senza lama)
- Apparecchiare e sparecchiare
- Lavare le stoviglie
- Pulire la verdura
- Pulire il tavolo
- Prepararsi lo spuntino
- Fare il caffe
- Portare un vassoio con sopra piccoli oggetti
- Fare la spremuta
- Aprire lo yogurt
CAMERETTA
- Vestirsi
- Fare il letto
- Scegliere i vestiti da indossare
- Mettersi le calze
- Mettersi il cappotto
- Annafiare una pianta
BAGNO
- Spazzolarsi i denti
- Usare un piccolo vasino
- Lavarsi il corpo
- Soffiare il naso
ALTRE ATTIVITA’
- Prepararsi lo zaino
- Mettersi le scarpe
- Caricare e svuotare la lavatrice
- Spolverare
- Scegliere i prodotti al supermercato
- Ordinare i giochi e riporli sullo scaffale
- Travasare piccole piante
- Pulire i vetri
- Dividere calze e vestiti per colore
- Dar da mangiare agli animali
3 – 4 ANNI
CUCINA
- Aiutare a cucinare
- Pelare le verdure
- Misurare e mescolare ingredienti
- Svuotare lavastoviglie
CAMERETTA
- Rifare il letto da solo
- Mettere in ordine i vestiti
- Piegare i vestiti
BAGNO
- Usare il wc
- Usare il pulisci wc
- Lavarsi da solo anche i capelli
ALTRE ATTIVITA’
- Portare e stendere i panni
- Fare la differenziata

Spero di averti ispirata e di averti dato spunti utili da portare nella quotidianità tua e di tuo figlio. Queste attività aiutano anche me a crescere e riconoscere al meglio i bisogni di Fiore.
Non è sempre tutto facile, la pazienza con i bambini va coltivata fin dalla loro nascita e insieme alla loro anche la tua. Se avessi altri esempi di vita pratica da consigliarmi, che non ho elencato, mi farebbe piacere apprenderli ed aggiungerli in questo articolo per aiutare ogni giorno i genitori ad affrontare la vita e l’educazione, sempre più consapevolmente.
Quindi, per qualsiasi cosa, scrivimi!
La tua opinione per me è importantissima, quindi se lo vorrai sarò lieta di chiacchierare un po’ con te. Infine se hai trovato utile questo articolo, aiutami a condividerlo con altre mamme e papà taggandoli sotto il mio post!
Noi genitori possiamo davvero cambiare il mondo!
Ah dimenticavo… ti lascio il link della mia lista di vita pratica, dacci un’occhiata magari trovi qualcosa di interessante! Per nuove informazioni ed aggiornamenti mi trovi quotidianamente sui social Instagram e Facebook! Grazie a questi canali condivido la vita quotidiana, mia e di Fiore, alcune riflessioni sulla genitorialità consapevole e se non l’hai mai visto ti invito ad ascoltare il mio podcast genitori in evoluzione!
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A presto e buona giornata/serata!
Jessica
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